mercoledì, Maggio 8, 2024
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Come Asciugare i Capelli Ricci? – La Guida Definitiva

Come Asciugare i Capelli RicciLunghi o corti, senza phon o mai senza diffusore, di cosa parliamo?

Ma di come asciugare i capelli ricci, ovviamente!

Tutti coloro che hanno la fortuna – o la sfortuna, a detta di alcuni, ma confidiamo che vi faremo presto cambiare idea – di avere i capelli ricci, sanno che il momento dello styling, quando si deve scegliere persino se asciugare o meno, è davvero cruciale.

Inoltre, a volte passano davvero anni prima di scoprire qual è il tipo di asciugatura che fa al caso nostro.

Ossia, che ci lascia curve ben definite combattendo il fastidioso effetto crespo ma senza intaccare in alcun modo il volume.

Eh già, perché chi ha i capelli ricci, di solito, è ben fiero del loro volume e non ci rinuncerebbe per nulla al mondo.

Ecco perché, in questa guida, abbiamo deciso di darvi una serie di soluzioni ad hoc per imparare come asciugare i capelli ricci con un effetto che non avrà nulla da invidiare ai saloni di bellezza. Pronti? Cominciamo!

Esistono tanti tipi di capelli ricci

tipi di capelliCominciamo dal definire di cosa parliamo quando parliamo di capelli ricci, perché ce ne sono davvero molti tipi – secondo gli schemi più diffusi sono almeno nove – che vanno da curve ampie, disciplinate e ben definite, di solito ben idratate, a un riccio crespo e secco che cresce addirittura verso l’alto. Perché questa distinzione, e cosa cambia?

Cambia la struttura del capello, e cambia soprattutto l’idratazione. Chi ha i capelli ricci lo sa bene: l’effetto crespo è sempre dietro l’angolo. Ebbene, se per i ricci del primo tipo questo è un problema da tenere sotto controllo soltanto quando c’è umidità, per quelli “all’ultimo stadio”, e in generale per quasi tutti gli altri tipi di capelli ricci, il crespo e la disidratazione sono semplicemente il modo in cui sono fatti i loro capelli, qualcosa con cui combattere ogni giorno.

Ma anche i primi, in verità, hanno bisogno di un’idratazione extra rispetto ai capelli lisci, è la ragione per cui, ad esempio, si tende a usare il diffusore anziché il phon, quindi almeno in parte il procedimento è lo stesso.

Come asciugare i capelli ricci fase per fase

Fase per fase? Chiederete voi. Ebbene, sì. Asciugare i capelli ricci richiede un procedimento per fasi, ciascuna delle quali importanti per la buona riuscita dell’acconciatura. Insomma, se pensavate di entrare semplicemente in doccia e poi accendere il phon, magari senza neanche il diffusore, per ottenere un qualche risultato, ci dispiace ma non è così.

1) Il prelavaggio, maschere e lozioni per avere ricci morbidi

Asciugare i capelli ricci in modo che abbiano un aspetto curato, paradossalmente comincia da prima del lavaggio. Trattandosi di capelli che hanno nella loro natura il fatto di essere secchi, bisogna dedicargli delle cure extra per nutrirli. La ragione? Questo li renderà più disciplinati, eviterà che si formino nodi durante il lavaggio, e farà sì che appaiano lucidi dopo il phon.

Potete utilizzare una crema nutriente acquistata in profumeria, o fare un impacco casalingo a base di miele, olio d’oliva e rosso d’uovo. L’importante, in entrambi i casi, è avvolgere la testa con della pellicola trasparente e lasciare agire per almeno 30 minuti. Il trucco in più? Gli esperti sanno che la cosa migliore è avvolgere la testa prima di andare a dormire e lasciar agire l’impacco tutta la notte.

2) Lavare i capelli ricci: scegliere i prodotti giusti

stylingPensavate che bastasse un qualsiasi shampoo del supermercato? Non ci siamo. Certo, potete acquistare il vostro shampoo dove volete, ma non potete astenervi dallo scegliere un prodotto specifico. Lo shampoo per i capelli ricci deve essere nutriente, e da questo non si può prescindere. Poi, a seconda delle esigenze, potete scegliere un prodotto disciplinante, con dei tensioattivi – attenzione però: questo seccherà i capelli ancora di più, quindi dovreste integrare con altre cure – o un prodotto districante, in modo da dare un boost al lavoro del balsamo.

E, ovviamente, che non vi passi per la testa di saltare la fase balsamo: non ve lo potete proprio permettere. Applicate una noce di shampoo solo sulla cute e massaggiate, sarà la schiuma poi a lavare le lunghezze. Una volta risciacquato, applicate una generosa dose di balsamo.

Alcuni suggeriscono di non cominciare dalle radici in questo caso, per evitare di perdere il volume, ma questo dipende dalla struttura dei vostri capelli e quindi la scelta sta a voi. Lasciate agire il balsamo come lascereste agire la maschera, e cercate di avere pazienza e non pettinare i capelli, nemmeno con le dita. I ricci sono più spessi dei capelli lisci, ma anche più fragili e tendenti a spezzarsi, quindi occhio. Infine, mettete una maschera nutriente e lasciate agire.

3) Prima dell’asciugatura: i prodotti per lo styling

E siamo arrivati ora a una delle fasi più importanti: la scelta e l’applicazione dei prodotti per lo styling. Prodotti, si, al plurale, perché chi ha i capelli ricci può scegliere di mixarne anche più di uno. Anzitutto un consiglio banale ma sempre necessario: state alla larga da spume e gel. Anche se hanno il potere fissativo più alto, in verità sono i migliori amici del crespo perché contengono un alto livello di tensioattivi che seccano i capelli. La cosa migliore sarebbe scegliere delle creme, e ancora meglio se a base di ingredienti naturali, che nutrono mentre disciplinano.

È importante anche sapere come applicare il prodotto, dividendo la testa in quattro sezioni e provvedendo a passarne una piccola dose su tutte le ciocche. Se non siete sicuri di aver azzeccato l’applicazione, massaggiate come fareste normalmente per lo shampoo. Infine, concludete con dell’olio lucidante.

4) Tanti modi diversi per asciugare

Ci siamo! È arrivato il momento di capire esattamente come asciugare i capelli ricci. Ebbene, voi che avete i capelli ricci sapete già che la vostra chioma vi offre moltissime scelte. Molti preferiscono non asciugare i capelli affatto, ossia non utilizzare il phon e lasciare che l’aria faccia il suo corso. Vale soprattutto per chi ha dei ricci molto fitti, che in questo modo mantengono una maggiore idratazione. I problemi alla cervicale, ovviamente, sono dietro l’angolo, e inoltre questo metodo non va bene per chi ha i capelli già abbastanza idratati, perché va a tagliare drasticamente il volume.

La soluzione ideale è quella di utilizzare un phon di buona qualità con un diffusore. Tenete il getto d’aria a distanza di almeno 20 cm dalla testa, e cercate di asciugare solo alcune zone: la cute, l’area sopra al collo e in generale la nuca. Le lunghezze solo se i capelli sono molto lunghi – e comunque è sempre bene lasciarli un po’ umidi – mai, invece, le punte, che sono troppo secche per sopportare l’aria calda del phon. Occhio: mai senza diffusore se non volete ritrovarvi una massa informe!

asciugare

Un po’ di consigli sullo styling

Naturalmente, potreste – come tutti del resto – voler dare una piega ai vostri capelli. Ebbene, sappiate che i capelli ricci si prestano a tanti metodi diversi, molti davvero divertenti. Non esiste solo l’alternativa di asciugare senza diffusore, insomma. Addirittura, i metodi migliori sono quelli senza phon.

Un esempio è la ruota svedese, che consiste nel far passare le ciocche tutte intorno alla testa e lasciarli asciugare all’aria. Ancora, potete fare un tourchon sulla sommità del capo, che vi garantirà delle onde morbide, belle anche con i capelli corti. Oppure fare delle trecce. Se invece avete voglia di qualcosa di più tradizionale, come la piastra, ricordate che i vostri capelli hanno bisogno di una protezione extra, e quindi prima di procedere applicate un prodotto termoprotettivo prima di asciugare. E ora, buona acconciatura!

giovanna
Giovanna Costahttps://mirodia.it
Appassionata di cosmesi sin da piccola, tanto da averne fatto il suo percorso non solo di studi, ma anche di vita, a Giovanna Costa dobbiamo nientepopodimeno che l’ideazione di questo blog.

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